Codifica | Percorso di Consulenza | Ore |
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2A.6.1 | Consulenza sulla sicurezza in azienda finalizzata al miglioramento dell’organizzazione e delle condizioni di lavoro | 12 |
Codifica | Percorso di Consulenza | Ore |
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2A.6.1 | Consulenza sulla sicurezza in azienda finalizzata al miglioramento dell’organizzazione e delle condizioni di lavoro | 12 |
L’applicazione del D.Lgs n. 81/08 “Testo unico sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro” è un obbligo di legge che le aziende agricole devono rispettare. I dati statistici confermano che il settore agricoltura è quello più pericoloso fra i settori occupazionali con il 34% delle morti sul lavoro nell’arco temporale 2011- maggio 2018, pur con un trend in discesa. La Prevenzione e la Sicurezza costituiscono, pertanto, aspetti molto rilevanti nella conduzione di un’azienda agricola. L’attività di consulenza è uno strumento di fondamentale importanza per poter fornire alle aziende gli elementi utili per analizzare nel dettaglio tutte le attività aziendali e indirizzare gli agricoltori ad assumere comportamenti corretti dal punto di vista della prevenzione degli incidenti, oltre che permettere una valutazione in loco delle strutture con particolare riferimento al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei luoghi di lavoro.
valutare i rischi potenziali delle attività aziendali;
monitorare i livelli di osservanza delle norme di sicurezza;
migliorare il rispetto dell’applicazione del T.U.;
abbassare il livello di pericolosità del settore agricoltura.
Le modalità di svolgimento della consulenza considerano le linee guida per lo svolgimento in loco dei controlli da parte dei Dipartimenti di Prevenzione regionali. Nella prima fase il consulente, attraverso una visita aziendale e la compilazione di una check list (input), raccoglie tutti quegli elementi per attuare un’analisi della situazione aziendale evidenziando all’agricoltore i punti deboli, le criticità e gli eventuali inadempimenti, suggerendo tutte quelle azioni che consentano all’azienda di rispettare le previsioni normative ed abbassare il rischio. Nella fase due, attraverso una successiva visita aziendale, il consulente verifica, attraverso una check list (output) che l’azienda abbia nel frattempo recepito e messo in atto quei miglioramenti che erano stati suggeriti nella fase precedente.
Fase 1 – check up:
Fase 2: