a) costituire COOPCE, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto che approva la concessione del sostegno, presentando ad AVEPA l’atto relativo alla formalizzazione del RTI;
b) realizzare le attività di consulenza in conformità al Progetto di consulenza approvato e alle disposizioni del bando;
c) realizzare le attività di consulenza in conformità alla vigente normativa nazionale e ai provvedimenti e atti regionali di attuazione concernenti l’istituzione del “Sistema di consulenza aziendale in agricoltura”;
d) ottemperare agli adempimenti descritti nell’Allegato tecnico 11.2 della dgr 1790 del 22/12/2020;
e) produrre, ai fini della vigilanza, controllo e monitoraggio ed a semplice richiesta da parte della Regione e di AVEPA, ogni atto e documento concernente le attività oggetto di finanziamento, nonché fornire ogni chiarimento o informazione richiesta e consentire l’accesso ai propri locali, o in suo possesso o comunque detenuti, da parte del personale appositamente incaricato a fini ispettivi e di controllo;
f) rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei lavoratori;
g) stipulare copertura assicurativa (responsabilità civile e infortuni) per il responsabile del Progetto di consulenza e per i consulenti;
h) utilizzare sedi operative e attrezzature in regola con le vigenti norme in tema di antinfortunistica, di igiene, di tutela ambientale, di tutela della salute negli ambienti di lavoro, prevenzione incendi;
i) utilizzare, nell’esecuzione dell’attività, le procedure informatiche messe a disposizione dalla Regione del Veneto e da AVEPA;
j) evidenziare nell’ambito di tutte le attività di consulenza lo specifico riferimento al sostegno da parte del FEASR, secondo quanto previsto dagli Indirizzi Procedurali Generali in materia di comunicazione e utilizzazione dei loghi; gli spazi interessati allo svolgimento delle attività di consulenza riporteranno, all’esterno, un’apposita segnalazione relativa anche alla denominazione dell’intervento/iniziativa e il riferimento preciso al relativo organismo attuatore;
k) assicurare la conservazione agli atti dei seguenti documenti relativi alla realizzazione del Progetto di consulenza, per un periodo di almeno tre anni a decorrere dal 31 dicembre successivo alla data del pagamento del saldo eseguito da AVEPA, ai fini delle attività di eventuale revisione delle unità di costo standard:
curricula in formato EUROPASS dei consulenti coinvolti nelle attività, sottoscritto dall’interessato,
con indicazione del titolo di studio e con la specifica illustrazione delle esperienze lavorative e professionali richieste e/o maturate;
lettere d’incarico/contratti relativi ai soggetti coinvolti a qualsiasi titolo nella realizzazione del Progetto di consulenza;
iii. documentazione a dimostrazione delle procedure seguite nell’acquisizione dei beni e servizi necessari per la realizzazione del Progetto di consulenza e della relativa regolarità fiscale e tributaria;
documentazione relativa agli adempimenti in materia di adesione delle imprese al Percorso di consulenza;
documentazione comprovante l’avvenuta liquidazione degli emolumenti in favore dei soggetti che, a qualsiasi titolo, abbiano partecipato alle attività di progettazione, coordinamento, realizzazione delle iniziative, nonché la relativa regolarità fiscale e previdenziale;
documentazione comprovante l’avvenuta liquidazione degli emolumenti in favore dei soggetti incaricati dell’attività di consulenza, nonché la relativa regolarità fiscale e previdenziale;
vii. documentazione comprovante l’avvenuta liquidazione degli emolumenti in favore di soggetti fornitori di beni e servizi;
l) assicurare che, dopo la data di pubblicazione del decreto di finanziabilità e fino al termine previsto per la realizzazione del Progetto di consulenza, il consulente non svolga per la stessa impresa anche attività di docenza configurabili quali azioni di formazione individuale oggetto di aiuto nella misura 1 del PSR.