Codifica | Percorso di Consulenza | Ore |
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P4.5.1 | Consulenza finalizzata ad orientare l’imprenditore verso la conduzione sostenibile delle colture specializzate: viticoltura | 30 |
Codifica | Percorso di Consulenza | Ore |
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P4.5.1 | Consulenza finalizzata ad orientare l’imprenditore verso la conduzione sostenibile delle colture specializzate: viticoltura | 30 |
La Giunta Regionale, con DGR n. 372/2018, ha stabilito di procedere alla definizione di un “Programma regionale per un settore vitivinicolo sostenibile”, che previa analisi del settore e dei suoi impatti sull’ambiente e sul territorio, possa individuare obiettivi dell’azione regionale nonché le azioni da intraprendere al fine di promuovere una viticoltura di qualità a minimo impatto ambientale. Il Gruppo di lavoro, costituito dalla medesima DGR, ha individuato nella consulenza aziendale lo strumento per favorire l’adozione da parte delle imprese viticole di metodi di produzione sostenibili. Tale indicazione è coerente con il PSR, che annovera il TI 2.1.1 tra gli interventi in grado di contribuire positivamente per il raggiungimento degli obiettivi della Priorità 4. L’analisi economica della redditività aziendale, ponderata con la valutazione di un esame integrato dei diversi fattori componenti la sostenibilità (economico, sociale, ambientale) può permettere all’agricoltore scelte diverse di combinazione dei fattori produttivi che pur a parità di produzione e, quindi, di redditività, abbiano anche impatti ambientali minori, contribuendo peraltro a migliorare la percezione del settore nell’opinione pubblica.
Le modalità di svolgimento della consulenza considerano il lavoro svolto dal Gruppo di lavoro composto da tecnici ed esperti, costituito con DGR n. 1698 del 7 agosto 2012. che ha portato alla proposta di una griglia di valutazione della sostenibilità aziendale del settore vitivinicolo (check list), nonché dal Crea – Centro Politiche e Bioeconomia (CREA-PB), per quanto concerne il rilievo e l’analisi degli aspetti contabili. Nella fase 1 – check up, il consulente si avvale quindi della sopraccitata check list per fotografare la realtà aziendale dal punto di vista della sostenibilità, nonché del bilancio semplificato (BS) per la sistematizzazione dei dati economici dell’anno precedente all’avvio della consulenza. Pertanto, il consulente ottiene dall’impresa le informazioni relative ad alcuni parametri “chiave di sostenibilità”, raccoglie i dati strutturali, gestionali, economici, nonché sulle tecniche e pratiche colturali eseguite dall’impresa, ai fini di una valutazione ambientale; esegue almeno due visite in azienda. Sulla base delle informazioni raccolte, esegue quindi, assieme al viticoltore, un esame integrato dei diversi fattori componenti la sostenibilità (economico, sociale, ambientale) di partenza valutando i possibili punti in cui bisognerebbe intervenire. Nella seconda fase, il consulente esegue almeno due visite in azienda (di norma eseguite ad intervalli non inferiori ad un mese e non superiori a tre mesi dalla precedente; possono comunque essere realizzate visite supplementari con cadenza diversa, che deve essere comunque tracciata), monitora l’andamento delle colture, indicando all’impresa gli interventi da mettere in atto per risolvere le criticità rilevate mediante l’utilizzo di modelli previsionali; supporta l’impresa nella registrazione dei trattamenti nell’applicativo messo a disposizione dalla Regione. Durante tutto il periodo previsto per l’esecuzione dell’operazione, l’OC garantisce anche assistenza telefonica all’impresa.
Fase 1 – check up:
Fase 2: