Tutti i titolari di reddito di impresa indipendentemente dal regime fiscale di determinazione del reddito (quindi anche i forfettari), gli esercenti arti e professioni e gli enti non commerciali per l’attività commerciale eventualmente esercitata.
Affinché si possa usufruire dell’agevolazione i beni devono risultare inclusi nell’Allegato A della L.232/2016 ed è necessario rispettare anche i seguenti obblighi:
Credito di imposta usufruibile in 5 quote uguali pari a:
Nessuna agevolazione per la quota di investimento oltre i 10 milioni di euro
PER L’ANNO 2021
Credito di imposta usufruibile in 3 quote uguali pari a:
PER L’ANNO 2022
Credito di imposta usufruibile in 3 quote uguali pari a:
Recapture: se entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di effettuazione dell’investimento il bene agevolato è ceduto a titolo oneroso o destinato a strutture produttive ubicate all’estero, anche se appartenenti allo stesso soggetto, il credito d’imposta viene ridotto escludendo dall’originaria base di calcolo il relativo costo, salvo il caso di effettuazione di investimenti sostitutivi con beni di caratteristiche analoghe o superiori, ai sensi dell’articolo 1, commi 35 e 36, L. 205/2017.
L’agevolazione è usufruibile:
Dicitura in fattura: “Bene agevolabile ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1 co. 185 della legge di bilancio 2020” con riferimento alla disciplina 2020,“Bene agevolabile ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1 co. 1056 della legge di bilancio 2021” con riferimento alla disciplina 2021, “Bene agevolabile ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1 co. 1057 della legge di bilancio 2021” con riferimento alla disciplina 2022.
Comunicazione al Ministero dello sviluppo economico: comunicare l’acquisto del bene al MISE, Scopo: informare dell’andamento della misura al fine di consentire allo stesso di determinarne l’efficacia.
Perizia tecnica: le imprese sono tenute a produrre una perizia tecnica asseverata redatta da un ingegnere o da un perito iscritto nei relativi albi o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, che attesti il possesso dei requisiti tecnici tali da includerli negli elenchi di cui all’allegato A) e di interconnessione per tutti i beni di importo superiore a € 300.000.
Dichiarazione sostitutiva di atto notorio: resa dal legale rappresentante che attesti il rispetto dei requisiti di legge per i beni di importo inferiore a € 300.000.
Allegato A – beni industria 4.0
Si tratta di una norma di tipo automatico per la quale sono previsti alcuni adempimenti. Per poter affrontare questi adempimenti con la necessaria tranqullità occorrono competenze specifiche. In particolare possiamo affiancarti nelle seguenti fasi:
ANALISI TECNICA
Prevista dalla circolare dell’agenzia delle entrate per tutti i beni che usufruiscono del beneficio.
PERIZIA
Prevista per i beni di valore superiore ai 300.000 euro ma evidentemente consigliabile anche per beni di valore inferiore.
ANALISI DI ULTERIORI AGEVOLAZIONI
Sono disponibili per questo tipo di investimento anche delle altre agevolazioni che risultano cumulabili o parzialmente cumulabili. Ti assisteremo nella valutazione dei benefici attesi e nelle eventuali pratiche necessarie.
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Linda Ferraro
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