Il progetto in linea con la DGR n.1643/ 2022 mira ad incentivare e sostenere lo sviluppo di una visione del futuro del settore culturale e creativo attraverso la creazione di un ecosistema di processi collettivi e condivisi di rigenerazione artistica nelle province di Belluno e Treviso. La presente proposta contribuisce alla P.4 “Cultura e Creatività” implementando due traiettorie in particolare: “29 – Riconoscibilità e comunicabilità del prodotto” e “32 – modelli di business e servizi a valore aggiunto”.
Sarà data nuova vita a tre HUB sinergici: il primo industriale ed urbano (ex Ceramiche Pagnossin), il secondo nato da una riconversione militare (Hangar ex Caserma Piave di BL), il terzo naturale e marginale (il Palco Vaia in Val Visdende, Comelico, Dolomiti BL). I partner aziendali quindi si muoveranno intorno a questi tre HUB attraverso gli interventi previsti in progetto che coinvolgeranno artisti, operatori della cultura, mediatori, curatori, e gli abitanti dei territori coinvolti.
Sono inoltre previsti eventi pubblici, workshop, laboratori e nuove produzioni per mettere in connessione tutti gli attori delle aree di Treviso e Montebelluna, Belluno e Val Comelico per creare un Ecosistema che dia delle risposte efficaci al territorio e spinga da monte a valle e viceversa una contaminazione fattiva di reti culturali. I partner di progetto, dopo un’approfondita analisi del fabbisogno, hanno evidenziato la necessità di creare connessioni nel territorio per mettere in sinergia rassegne artistiche, competenze ed eventi da offrire alle due provincie.
Gli obiettivi condivisi da tutti i partner aziendali, operativi e di rete sono quelli di: sviluppare un Ecosistema composto da imprese culturali, creative, artistiche e dello spettacolo, ma anche Università e Fondazioni, in un gemellaggio creativo tra le province di Treviso e Belluno con focus specifico sulla rigenerazione urbana e dell’archeologia industriale e militare attraverso l’arte e il valore culturale, ambientale e sociale del Comelico (rientrante nei comuni montani).
Per sostenere questo obiettivo, nel progetto è stata inserita 1 borsa di ricerca con Ca’ Foscari e 1 borsa di animazione territoriale che garantiranno un’osservazione scientifica delle dinamiche territoriali e una guida per gli sviluppi progettuali. Importantissima per tutti i partner l’implementazione delle competenze degli operatori del settore, anche in ottica di incremento dell’accessibilità e della fruibilità di beni, servizi e patrimonio culturale e di audience development.
Le azioni si svolgeranno attraverso: consulenze individuali; formazioni di gruppo interaziendali che, laboratori e eventi di restituzione pubblica, molto utili agli operatori del settore culturale. È stato dato focus marcato ed operativo allo sviluppo di competenze Digital sofisticate e all’elaborazione di alternative Green, con attenzione alla Accessibilità. È previsto un viaggio in UK per esplorare alcune buone pratiche di rigenerazione su queste 3 tematiche attraverso l’arte.
L’utilizzo dei fondi FESR è previsto a sostegno degli investimenti e allo scambio di buone pratiche mediante workshop ed eventi organizzati attorno ai tre HUB delle aree coinvolte, in dialogo e connessione, e tramite momenti di didattica e creazione popolare che rendano protagonisti gli abitanti dei territori coinvolti.
Il progetto verrà sviluppato in 12 mesi.
I destinatari sono lavoratori occupati e liberi professionisti svolgenti attività economica nei settori culturali e creativi ed operanti nelle province di Treviso e Belluno. Nello specifico, si tratta di una compagine formata da operatori dell’audiovisivo e delle arti visive, professionisti delle arti teatrali e musicali e dello spettacolo dal vivo, case editrici e lavoratori dell’editoria, tecnici dello spettacolo e del teatro, mediatori e curatori d’arte, direttori artistici.
La creazione dell’Ecosistema è progettata soprattutto con:
L’obiettivo della Borsa di Animazione Territoriale, sarà rafforzare attraverso specifiche figure professionali il networking tra i diversi partner del progetto nella rete e nella realizzazione delle attività progettuali. Il focus sarà inoltre quello di contribuire alla promozione e diffusione delle iniziative sui territori, favorendo occasioni di confronto ed integrazione con altre progettualità finanziate anche attraverso altri fondi, per rendere gli ecosistemi culturali e territoriali concreti, pragmatici ed efficaci nella comunicazione al territorio delle iniziative culturali in essere.
Per gli interventi formativi e di consulenza si è cercato di stimolare le due traiettorie afferenti alla Strategia di Specializzazione Intelligente S3 – Regione del Veneto 2021-2027 suddividendoli come segue, “29- Riconoscibilità e comunicabilità del prodotto”:
“ULTRACOSMI: un ecosistema dinamico per la cultura tra Treviso e Belluno UNESCO”, DGR n. 1643 del 19/12/2022
Progetto Finanziato da FONDO SOCIALE EUROPEO IN SINERGIA CON IL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE PR VENETO FSE+ 2021-2027
Priorità 1 – Occupazione – Ob. “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”Il progetto è stato selezionato nel quadro del Programma Operativo cofinanziato da FSE e FESR e secondo quanto previsto dall’Autorità di Gestione, in attuazione dei criteri di valutazione approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma