ACCOMPAGNAMENTO PER IL FUNDRAISING
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21 Maggio 2024Progetto Ultracosmi: Ecomusei e sviluppo locale
Sul fenomeno degli ecomusei come strumento di scambio, comunicazione, condivisione con il resto dell’ecosistema e con la Regione Veneto
15 e 22 Giugno 2024
Workshop con esperti
Santo Stefano di Cadore
In cosa consiste
Due workshop di Irecoop Veneto, entrambi coordinati dalla Fondazione Comelico Dolomiti, Centro Studi Transfrontaliero, saranno condotti da esperti di livello nazionale rispetto al fenomeno degli ecomusei, per contestualizzarli all’interno dell’area montana del Comelico e più genericamente delle Dolomiti Bellunesi Unesco anche grazie alla partecipazione di Ecomusei ospiti dalle regioni limitrofe, nei giorni 15 e 22 giugno 2024.
All’interno degli obiettivi di Rigenerazione attraverso la Cultura che caratterizzano tutte le attività del progetto ULTRACOSMI, infatti, quelle dell’area montana del Comelico vanno a riflettere su come, un territorio marginale sulla carta ma in rapido sviluppo turistico, possa e debba organizzarsi non solo economicamente e logisticamente ma anche attraverso un’offerta, anzi un consolidato sistema che ne preservi, sviluppi, animi, comunichi l’identità.
Il turismo non si subisce, anzi si ha la facoltà di guidarlo e per certi versi selezionarlo – evitando i noti fenomeni di scadimento e superficialità che popolano puntualmente le cronache della “montagna improvvisata” – esclusivamente se alla base dell’offerta turistica si è pensato un solido progetto culturale. Cultura non è raffreddamento del turismo, è garanzia invece di quello che il turista oggi cerca: esperienze autentiche, enogastronomia locale e non spuria, rigenerazione dei sensi e scoperta del nuovo.
La piccola Val Comelico vive un momento di mutazione che è una grande opportunità, sia per lo sviluppo turistico invernale che per quello estivo. A fare tra connettore e cornice coerente ci vuole la valorizzazione della cultura, e solo dopo del commercio: per fortuna, già da lungo tempo nella valle si assiste alla nascita e alla vita di piccoli musei e proposte culturali di narrazione della vita di montagna e della cultura ladina (che è differente dalla prima).
Ormai quasi tutte le frazioni del Comelico offrono a turisti e residenti un luogo di cultura e storia aperto, che si tratti di antiche abitazioni rese museo o di centri multimediali per il racconto del territorio:
– Museo della cultura alpina ladina del Comelico (Padola)
– Museo Algudnei (Dosoledo)
– Museo etnografico la Stua (Casamazzagno)
– Museo paleontologico Le Radici della Vita (Danta)
– Museo Regianini (Costalissoio)
– Casa Museo Angiul Sai (Costalta)
– Le Stanze dell’Arte (Costalta)
– CiCo Centro informativo multimediale del Comelico (S. Stefano di Cadore)
In questa ottica si pongono i due workshop “Ecomusei e sviluppo locale” del progetto ULTRACOSMI, con l’obiettivo di farne strumento di scambio, comunicazione, condivisione con il resto dell’ecosistema e con la Regione Veneto tutta in un’ottica di apertura e di abbattimento delle barriere tra operatori culturali e pubblici diversi, sulla scorta di esperimenti di successo già portati avanti in Trentino, Friuli, Piemonte e Toscana.
Obiettivo parallelo a questo sarà valutare il ruolo degli ecomusei nello sviluppo locale, in una logica dunque di apertura e di contemporaneo arricchimento locale, anche in vista del turismo sempre più internazionale e delle Olimpiadi Milano-Cortina.
Il Progetto “ULTRACOSMI: un ecosistema dinamico per la cultura tra Treviso e Belluno UNESCO”
Il progetto in linea con la DGR n.1643/ 2022 mira ad incentivare e sostenere lo sviluppo di una visione del futuro del settore culturale e creativo attraverso la creazione di un ecosistema di processi collettivi e condivisi di rigenerazione artistica nelle province di Belluno e Treviso. La presente proposta contribuisce alla P.4 “Cultura e Creatività” implementando due traiettorie in particolare: “29 – Riconoscibilità e comunicabilità del prodotto” e “32 – modelli di business e servizi a valore aggiunto”.
Sarà data nuova vita a tre HUB sinergici: il primo industriale ed urbano (ex Ceramiche Pagnossin), il secondo nato da una riconversione militare (Hangar ex Caserma Piave di BL), il terzo naturale e marginale (il Palco Vaia in Val Visdende, Comelico, Dolomiti BL). I partner aziendali quindi si muoveranno intorno a questi tre HUB attraverso gli interventi previsti in progetto che coinvolgeranno artisti, operatori della cultura, mediatori, curatori, e gli abitanti dei territori coinvolti.
Sono inoltre previsti eventi pubblici, workshop, laboratori e nuove produzioni per mettere in connessione tutti gli attori delle aree di Treviso e Montebelluna, Belluno e Val Comelico per creare un Ecosistema che dia delle risposte efficaci al territorio e spinga da monte a valle e viceversa una contaminazione fattiva di reti culturali. I partner di progetto, dopo un’approfondita analisi del fabbisogno, hanno evidenziato la necessità di creare connessioni nel territorio per mettere in sinergia assegne artistiche, competenze ed eventi da offrire alle due provincie.
Gli obiettivi condivisi da tutti i partner aziendali, operativi e di rete sono quelli di: sviluppare un Ecosistema composto da imprese culturali, creative, artistiche e dello spettacolo, ma anche Università e Fondazioni, in un gemellaggio creativo tra le province di Treviso e Belluno con focus specifico sulla rigenerazione urbana e dell’archeologia industriale e militare attraverso l’arte e il valore culturale, ambientale e sociale del Comelico (rientrante nei comuni montani). Per sostenere questo obiettivo, nel progetto è stata inserita 1 borsa di ricerca con Ca’ Foscari e 1 borsa di animazione territoriale che garantiranno un’osservazione scientifica delle dinamiche territoriali e una guida per gli sviluppi progettuali. Importantissima per tutti i partner l’implementazione delle competenze degli operatori del settore, anche in ottica di incremento dell’accessibilità e della fruibilità di beni, servizi e patrimonio culturale e di audience development.
L’utilizzo dei fondi FESR è previsto a sostegno degli investimenti e allo scambio di buone pratiche mediante workshop ed eventi organizzati attorno ai tre HUB delle aree coinvolte, in dialogo e connessione, e tramite momenti di didattica e creazione popolare che rendano protagonisti gli abitanti dei territori coinvolti.
Riferimenti Istituzionali di Progetto
“ULTRACOSMI: un ecosistema dinamico per la cultura tra Treviso e Belluno UNESCO”, DGR n. 1643 del 19/12/2022 CULTURA IN RETE Interventi per lo sviluppo di ecosistemi culturali territoriali.
- Codice progetto 52-0001-1643-2022
- Codice intervento 52/10527736-005/1046/DEC/23
- Ente Beneficiario: IRECOOP VENETO