CAMPO DE’MESTIERI: INTRECCI INNOVATIVI PER LA VENEZIA DI DOMANI

Valorizzazione

Venezia

Artigianato

Il progetto, in linea con la DGR 727/2023, nasce da un’esplorazione bottega per bottega attraverso Venezia e isole e mira a sostenere il patrimonio imprenditoriale dell’Alto Artigianato artistico grazie allo sviluppo di competenze a supporto: la proposta insiste sulla Linea 1 “Incubatore Venezia. Percorsi di innovazione e sviluppo di una nuova impresa” con protagonisti i comparti del vetro, nautico, orafo e musivo, del legno e del tessuto.

L’obiettivo si pone in un dialogo interdipendente:

a livello macro le raccomandazioni europee sulle competenze chiave, fondamentali in termini  di inclusione, coesione e sostenibilità per “una vita fruttuosa nella società” (Consiglio UE, 2018) in cui si insiste sulla Competenza imprenditoriale;

a livello micro la città lagunare che richiede, attraverso attività formative lifelong e lifewide, capacità di co-progettare e creare reti permanenti: perché lo sviluppo del tessuto economico è imprescindibile da quello del tessuto sociale.

Recenti report e pubblicazioni sottolineano le potenzialità e i futuri sviluppi dei comparti protagonisti: dal “Rapporto statistico 2023: Il Veneto si racconta, il Veneto si confronta” emerge che a fine 2022 il numero di imprese attive in provincia di Venezia è al di sotto della soglia delle 67.000 unità e in calo dello 0,8% rispetto al 2021. Altri due trend menzionati da INAPP sono: “Potenziamento delle tecnologie digitali 4.0 nella direzione dell’innovazione di processo” e “Progressiva affermazione nell’utilizzo del web e dei social in tutte le attività di commercializzazione e marketing”.

La letteratura di settore concorda: l’Alto Artigianato è un catalizzatore di sviluppo locale (Ricciardi, Cerrato 2020 in Barbera, 2020): le piccole imprese artigiane devono seguire, similmente alle sorelle maggiori, processi innovativi organizzativi e digitali per poter vivere non limitandosi a sopravvivere. Vedovato (2022) evidenzia la necessità per gli artigiani veneziani di competenze commerciali e imprenditoriali e upskilling tecnico-artistico; non a caso il Venice Sustainable Fashion Forum 2022, in coerenza con la delibera 278 e gli obiettivi Regione Veneto di SRSvS, spinge la necessità di sviluppare Eco-design e sostenibilità dei processi.

La valorizzazione della tradizione artigiana veneziana che intendiamo perseguire funge, così, da risposta allo spopolamento. Il progetto si declina a partire da decine di visite alle botteghe artigiane di Venezia e le sue isole sotto la guida di mastri artigiani veneziani da generazioni. Le loro narrazioni riportano una delusione di fondo verso iniziative tentate nel tempo da stakeholder impreparati e senza ascoltarne singolarmente i fabbisogni, diversissimi per ogni comparto. Gli artigiani veneziani, infatti, anziché sviluppo commerciale massivo cercano in primis cura e preservazione dei patrimoni specifici, per rispondere in maniera olistica e innovativa ai loro bisogni, attivare approcci curatoriali di narrazione e solo successivamente digitali e marketing.

Il progetto risponderà a queste richieste per step fino alla fase di avvio d’impresa da parte di destinatari sia occupati che in avviamento professionale, che esperiranno da vicino l’anima delle maestranze e, dopo opportune formazioni e counseling, potranno in cooperazione creare una start-up di servizi multidisciplinari a supporto, descritti nella sezione Obiettivi Formativi, unendo rispetto e innovazione. Alla costruzione di queste competenze parteciperanno partner altamente qualificati: IED per sviluppo di prodotto, comunicazione e sostenibilità, in special modo IED Firenze da sempre declinato alla materia; Fondazione Bevilacqua La Masa e Martina Cavallarin per una supervisione curatoriale di livello; Bizzart per il digital upgrade; IVL e ISRE per l’avviamento all’imprenditorialità; Comunità di Venezia per occasioni dedicate a utenze svantaggiate; CISL, Confcooperative Veneto e Venezia per lanciare la start-up sul territorio.

Durata e Destinatari

Il progetto verrà sviluppato in 24 mesi.

Saranno adulti lavoratori e lavoratrici occupati, liberi professionisti e lavoratori autonomi, disoccupati o inattivi; le attività si rivolgono sia a persone residenti a Venezia e nelle sue isole, sia a non residenti. La trasversalità dei temi progettuali, nonché la differenziazione intenzionale dei Partner Operativi e di Rete che collaborano alla sua realizzazione, permetteranno da un lato di far confluire le proposte verso un parterre motivato e senza distinzione in termini di sesso, genere e situazione occupazionale, dall’altro di raggiungere un numero consistente di donne desiderose di inserirsi nel settore socio-economico veneziano in linea con le strategie europee per l’occupazione femminile, con uno sguardo attento anche alle persone in situazione di fragilità. Le azioni saranno portate avanti nell’ottica di incrementare da un lato l’offerta lavorativa e dall’altro coadiuvare i processi di reinsediamento urbano contro lo spopolamento.

Gli interventi previsti dal progetto

Il progetto, rispondendo alla Linea 1 “Incubatore Venezia. Percorsi di innovazione e sviluppo di una nuova impresa”, segue la strutturazione in tre fasi proposta dalla DGR proponendo la seguente scaletta di interventi:

FASE DI PROMOZIONE

• Borsa di Ricerca affidata ad ISRE;- 2 Borse di animazione territoriale di cui una dedicata alla rete di artigiani e una per il networking e le attività;- Visite studio presso di cui una presso buone pratiche di rigenerazione culturale a Marsiglia e una nel distretto toscano dell’artigianato;
• Seminari con i seguenti temi: Il tocco artigiano: strategie per valorizzare la Venezia autentica; Riflessi artigiani: la Venezia autentica attraverso le vie d’acqua; Sonorità artigiane: lo strumento musicale nella tradizione veneziana; Venezia: eterno connubio tra Moda, Costume e Artigianato; L’Artigianato è Social?
• Attività di Storytelling di progetto.

FASE DI SVILUPPO E FORMAZIONE

• Hackathon sul tema Comunicare Venezia, lavorare a Venezia;
• Formazioni in aula di gruppo sui temi: Competenze digitali e modelli generativi: l’intelligenza artificiale per le imprese artigiane; L’Artigianato veneziano e il nodo Internazionalizzazione; Formare per sostenere: quali competenze per un lavoro sostenibile?; Il Curatore, una figura professionale dalle molteplici sfaccettature; Competenze digitali per l’autoimpresa;
• Laboratori sui temi: Viaggio tra antiche e nuove professioni: il Textile Designer; Quando un prodotto è sostenibile?; Dal disegno al prodotto: realizzare un Gioiello; Il vetro di Murano: un sapere millenario di mani e pensiero – ed. Disoccupati Inoccupati; Il vetro di Murano: un sapere millenario di mani e pensiero – ed. Occupati; La narrazione dei vezzi di carta attraverso un percorso esperienziale; Dare nuova vita al legno in disuso attraverso le tecniche pittoriche; Costruire e presentare un business plan; Modelli di business a confronto; Nuovi modelli di business; Definire nuovi servizi; Laboratorio di modeling 3D e AR per una Venezia artigiana sostenibile;
• Consulenze di gruppo sui temi: Valorizzare la tradizione di voga alla veneta con lo storytelling digitale; Valorizzare l’arte del mosaico veneziano tra tecniche antiche e strumenti contemporanei; Valorizzare l’arte liutaria attraverso nuove sperimentazioni digitali;
• Consulenze individuale di specializzazione sui temi: Podcast e videostorytelling per la tradizione artigiana veneziana; Realtà aumentata applicata alla produzione artigianale.

FASE AVVIO D’IMPRESA

• Attività di Mentoring per lo sviluppo del piano di business;
• Coaching di gruppo per allenare le soft skill per un avvio d’impresa efficace;
• Coaching individuale per le soft skill;
• Consulenza di gruppo su come fare un pitch di successo;
• Consulenze individuali sul piano di impresa e su come gestire gli aspetti amministrativi e finanziari di una start-up.

A completamento del progetto sono previste spese FESR per l’avvio d’impresa, declinate all’acquisto di beni strumentali materiali, beni strumentali immateriali e consulenze specialistiche.

Eventi Passati