PROGETTO PASSI: Percorsi di Attivazione per lo Sviluppo Sociale e l’Inserimento
lavorativo

Programma Operativo Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 della Regione Veneto
DGR. N. 425 DEL 16 aprile 2024

PASSI: Il Progetto in breve

Il progetto PASSI viene realizzato nell’ambito del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 della Regione Veneto e mira a realizzare misure di inclusione attiva attraverso interventi personalizzati per la presa in carico multidimensionale di destinatari rientranti in gruppi sociali ai margini del mercato del lavoro anche in via complementare ad altri interventi di inclusione sociale attiva e per l’occupabiliti e offrire opportunità di scoperta dei propri talenti e competenze chiave per l’autonomia sociale ed economica attraverso le attività del progetto.

A chi è rivolto il progetto:

Il presente progetto è rivolto a persone disoccupate/inoccupate del territorio del Comune di Padova e Alta Padovana che si trovano in situazioni di fragilità e marginalità, ad esempio (elenco non esaustivo):

• Persone in uscita da un percorso terapeutico per le dipendenze,
• Persone in salute mentale in esito ad un percorso terapeutico, che ne stabilisca la possibilità di occupabilità,
• Persone con disabilità di diversa natura (ma con occupabilità residua),
• Careleavers in uscita da comunità per minori,
• Persone in esecuzione penale interna o esterna,
• Persone segnalate dai servizi sociali o dalla Caritas,
• Persone LGBTQIA+,
• Donne vittime di violenza o di tratta,
• Sex workers,
• Migranti,
• Altre marginalità

Gli obiettivi del progetto:

• Il progetto mira a:
  • Promuovere l’empowerment delle persone con minori chance occupazionali, attraverso l’attivazione e la valorizzazione della rete di servizi sociali (Comuni), sanitari (SIL), educativi/formativi (enti accreditati per la formazione superiore), lavorativi (CPI), delterzo settore (coop) ecc. e la condivisione di strumenti e prassi nel partenariato per migliorare le opportunità dei destinatari verso una maggiore autonomia personale;
  • Promuovere l’integrazione con interventi già in essere e rafforzare il potenziamento delle Politiche Attive del Lavoro locali e regionali;
  • Rafforzare le interconnessioni con tutte le opportunità più “verticali” che si stanno programmando nel territorio padovano (in particolare Voucher rafforzato, Giovani Energie, GOL4…);
  • Favorire esperienze di crescita personale e professionale con lo sviluppo di life skills e il rafforzamento del senso di autoefficacia e autodeterminazione, incoraggiando scelte professionali consapevoli e superando convinzioni limitanti attraverso il confronto e la condivisione, con operatori professionali ma anche in gruppo;
  • Rinforzare le fasi di transizione verso il MdL con la ridefinizione di progetti professionali, attraverso un accompagnamento “su misura” rispetto alle fragilità;
  • Sostenere percorsi di partecipazione attraverso l’ascolto dei vissuti e la valorizzazione delle competenze -promuovere consapevolezza, autonomia e proattività – sviluppare capacità comunicative e relazionali efficaci, utili per vivere indipendentemente da preferenze, estrazione, tradizione, affinità, appartenenza religiosa, educazione ed esperienze di studio e/o lavoro;
  • Far acquisire consapevolezza delle differenze tra i MdL nel paese di origine e il nostro (nel caso di persone migranti), per favorire il superamento di barriere culturali, facilitando l’integrazione.