Corsi Sicurezza sul lavoro per professionisti sanitari ora anche con gli ECM
16 Febbraio 2022Ministero della Transizione Ecologica. Credito di imposta del 36% per le imprese che acquistano prodotti e imballaggi ecosostenibili.
17 Febbraio 2022CCIAA di Vicenza. Finanziamento a fondo perduto per la digitalizzazione delle imprese. Anno 2022.
DESCRIZIONE COMPLETA DEL BANDO
Con il presente bando si intende sostenere, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, investimenti e spese in tecnologie digitali, software, applicativi e servizi specialistici, anche finalizzati ad approcci green oriented, che consentano di:
● implementare nuovi modelli organizzativi, mediante l’adozione di strumenti e sistemi tecnologici, che aumentino la produttività e il grado di digitalizzazione dell’azienda;
● incrementare l’informatizzazione delle attività sia di back office che di front office, anche mediante l’adozione di infrastrutture tecnologiche e l’adozione di piattaforme per l’erogazione e l’acquisizione remota di servizi online;
● migliorare l’efficienza aziendale tramite adozione di tecnologie e soluzioni innovative, che consentano l’archiviazione sicura dei documenti, l’accesso alle risorse documentali da remoto e da qualsiasi device, la condivisione dei documenti e, quindi, la collaborazione «a distanza».
Con il presente bando inoltre la Camera di Commercio intende stimolare la «cultura digitale» delle aziende del territorio, con l’obiettivo di sostenere le imprese anche attraverso lo sviluppo di canali di promozione e commercializzazione digitale.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al bando le imprese di tutti i settori economici del territorio provinciale, in regola con i requisiti di partecipazione, che attueranno gli interventi di innovazione tecnologica previsti dal bando.
I soggetti beneficiari devono avere sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Vicenza.
Ai fini del presente Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione di uno o più fornitori tra i seguenti:
A) Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
B) incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
C) FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
D) centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 – (http://www.unioncamere.gov.it/P42A3764C3669S3692/elenco-deicentri-di-trasferimento-tecnologico-industria-4-0-certificati.htm);
E) startup innovative e PMI innovative;
F) Innovation Manager iscritti nell’albo degli esperti tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e/o dall’elenco dei manager tenuto da Unioncamere (consultabile all’indirizzo web: http://www.unioncamere.gov.it/P42A0C4239S3692/elenco-dei-manager-dellinnovazione.htm);
G) Imprese, enti, professionisti registrati e pubblicati nella sezione «Catalogo dei fornitori» del portale «Innoveneto.org»;
H) Ulteriori fornitori (Imprese, Professionisti, Fondazioni, Enti, Consorzi, Aziende Speciali partecipate e consortili di Enti pubblici) a condizione che la loro attività sia coerente con la prestazione realizzata (per i fornitori iscritti al Registro delle Imprese e per i soggetti REA sarà verificata l’attività esercitata come risultante dalla visura camerale).
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammesse a contributo le spese, al netto IVA, specificate nel bando, e cioè spese di consulenza e costi di servizio (tassativamente escluso l’acquisto di beni materiali) relativi a:
a) tecnologie di innovazione digitale 4.0;
b) software gestionale e/o per servizi all’utenza;
c) digital marketing;
d) consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali;
e) canoni di leasing per beni materiali/strumentali 4.0 (solo quelli sostenuti e pagati nel periodo che decorre dal 1 gennaio 2022 fino al 30 settembre 2022).
Nello specifico, il presente bando prevede lo sviluppo di attività di digitalizzazione e innovazione tecnologica e considera ammissibili le spese di consulenza e costi di servizio (tassativamente escluso l’acquisto di beni materiali) relativi a:
➢ tecnologie di innovazione digitale 4.0:
• manifattura additiva e stampa 3D
• sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA)
• integrazione verticale e orizzontale
• internet delle cose (IoT) e delle macchine
• cloud, fog e quantum computing
• cybersicurezza e business continuity
• big data e analisi dei dati
• soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc.)
• intelligenza artificiale
• sistemi di e-commerce
• sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech
• system integration applicata all’automazione dei processi
• piattaforme di e-commerce (b2b e/o b2c)
➢ software gestionale e/o per servizi all’utenza:
• CRM
• software gestionale per l’automazione del magazzino
• software per l’integrazione tecnologica della produzione
• creazione o integrazione siti web
• implementazione di servizi online di pagamento (mobile e internet) e/o ecommerce
• sistemi online di delivery
➢ digital marketing:
• attività di Digital Marketing: spese sostenute per la pianificazione ed implementazione di una strategia di marketing digitale volta a aumentare la visibilità dell’azienda a livello digitale (Content e Social Media marketing, Display Advertising, Email marketing, Couponing, Blogging)
• campagne di promozione sui principali motori di ricerca, piattaforme social e marketplace: spese sostenute per realizzare delle campagne di advertising necessarie per migliorare la visibilità della propria presenza su motori di ricerca (es. Google Ads), piattaforme social (es. Bando Digitalizzazione 2022 – Pag. 6/16 Facebook Ads) e/o marketplace (es. Amazon Advertising)
• interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM): spese sostenute per ottimizzare il sito web al fine di migliorarne il posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca (es. Google, Bing). In fase di presentazione della domanda dovrà essere comunicato il sito internet aziendale (attivo ed operativo) su cui saranno realizzate le azioni sopraindicate. Sono escluse le voci relative a redazione testi per il sito internet, traduzione dei testi e servizi fotografici.
➢ consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali iscritti nei rispettivi albi professionali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali;
➢ canoni di leasing per beni materiali/strumentali 4.0 (solo quelli sostenuti e pagati nel periodo che decorre dal 1 gennaio 2022 fino al 30 settembre 2022).
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria prevista per l’intervento è pari a € 550.000,00.
Il contributo è di € 2.000,00 per una spesa minima di € 4.000,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità viene attribuita una premialità di € 200,00 da sommare al contributo spettante.
Scadenza
Termini presentazione domanda dalle ore 15:00 del 24/02/2022 alle ore 15:00 del 17/03/2022
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