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11 Ottobre 2023Progetto Ultracosmi
un ecosistema dinamico per la cultura tra Treviso e Belluno UNESCO
Per rafforzare il networking tra gli stakeholder coinvolti nelle attività del progetto
8 mesi
Borsa di animazione territoriale
2.150€ al mese
omnicomprensivi
In cosa consiste
La borsa di animazione territoriale ha la finalità di rafforzare, attraverso il coinvolgimento della figura professionale individuata, il networking tra i diversi stakeholder coinvolti nella realizzazione delle attività progettuali, presentando sui territori le opportunità di progetto e costruendo una community permanente in grado di sensibilizzare e aggiornare gli attori e gli enti territoriali rispetto alle finalità del progetto ‘ULTRACOSMI: un ecosistema dinamico per la cultura tra Treviso e Belluno UNESCO’.
L’obiettivo è incentivare e sostenere lo sviluppo di una visione del futuro del settore culturale e creativo attraverso la creazione di un ecosistema di processi collettivi e condivisi di rigenerazione artistica nelle province di Belluno e Treviso. Sarà data nuova vita a tre HUB sinergici: il primo industriale ed urbano (ex Ceramiche Pagnossin), il secondo nato da una riconversione militare (Hangar ex Caserma Piave di Belluno), il terzo naturale e marginale (il Palco Vaia in Val Visdende, a Comelico nelle Dolomiti bellunesi).
La necessità è di creare connessioni nel territorio per mettere in sinergia rassegne artistiche, competenze ed eventi da offrire alle due provincie. Gli obiettivi condivisi da tutti i partner aziendali, operativi e di rete sono quelli di sviluppare un Ecosistema composto da imprese culturali, creative, artistiche e dello spettacolo, ma anche Università e Fondazioni, in un gemellaggio creativo tra le province di Treviso e Belluno con focus specifico sulla rigenerazione urbana e dell’archeologia industriale e militare attraverso l’arte e il valore culturale, ambientale e sociale del Comelico (rientrante nei comuni montani).
Le azioni si svolgeranno attraverso: consulenze individuali; formazioni di gruppo interaziendali che, laboratori e eventi di restituzione pubblica, molto utili agli operatori del settore culturale. È stato dato focus marcato ed operativo allo sviluppo di competenze digital sofisticate e all’elaborazione di alternative green, con attenzione alla accessibilità.
La figura selezionata dovrà:
- Coordinare i differenti stakeholder che, durante i mesi di progetto, potranno beneficiare di scambi e occasioni di contaminazione di competenze e pratiche, considerate le distanze tra gli attori di una rete che si sviluppa in verticale dalla pianura della Marca fino al confine estremo delle Dolomiti Bellunesi;
- Individuare gli attori che operano nel territorio e raccogliere il loro punto di vista sullo stato delle attività culturali prima e dopo gli interventi;
- Mappare i servizi, le aziende, i musei e le aziende culturali che agiscono sul territorio, e indagare le modalità di messa in rete tra i diversi attori;
- Individuare tra gli attori della comunità locale gli “acceleratori di cambiamento” che abbiano la capacità di intercettare i destinatari degli eventi aperti al territorio
La persona selezionata prenderà parte alle fasi iniziali del progetto (costituzione e rafforzamento dell’ecosistema), facilitando la ricostruzione della Stakeholder Map, oltre che le fasi di animazione territoriale e dello stato dell’arte del progetto. Le attività si concentreranno tra Gennaio e Agosto 2024, al termine la persona selezionata dovrà preparare un report conclusivo sull’attività svolta, che verrà condiviso con tutti i soggetti pubblici e privati che hanno contribuito alla realizzazione, favorendo la partecipazione attiva di tutti gli attori anche alle azioni successive del progetto in ottica di corresponsabilità diffusa.
Destinatari
La borsa di animazione territoriale è destinata a una figura professionale, con specifiche skill sulle principali tematiche della cultura e dei suoi sottosettori oltre che sulla captazione e lo sviluppo dei legami comunitari.
Sono considerati preferenziali ai fini della selezione i seguenti titoli di studio, competenze ed esperienze pregresse:
- Esperienza nel campo arte-impresa e della rigenerazione territoriale ed urbana attraverso l’arte;
- Possesso di spiccate competenze di promozione dello sviluppo delle reti;
- Dimestichezza nella gestione di siti e portali informatici e web, archiviazione cloud (es. Google Drive) e software di gestione FAD;
- Competenze trasversali quali autonomia, problem solving, capacità di pianificare ed organizzare, gestione di gruppi di lavoro, attitudine ad apprendere in maniera continuativa, conseguire obiettivi, gestire le informazioni, spirito d’iniziativa, capacità comunicativa.
Criteri e modalità di selezione
La selezione dei candidati avverrà attraverso la valutazione del loro curriculum vitae e un colloquio motivazionale.
Presentazione delle candidature: I candidati dovranno far pervenire la propria candidatura, unitamente al CV in formato Europass e a copia di un documento di identità valido, all’indirizzo e-mail c.comis@irecoop.veneto.it, entro e non oltre il 31/10/2023.
Commissione di selezione: Le candidature saranno esaminate da una apposita Commissione composta da tre rappresentanti dell’Ente Beneficiario dell’intervento. Il giudizio della Commissione è inappellabile.
Selezione dei candidati: La Commissione di selezione, a seguito della verifica dei curricula ricevuti, comunicherà ai candidati la loro ammissione al colloquio motivazionale. Le sessioni di selezione dei candidati saranno tenute presso la sede di Irecoop Veneto (Padova, Via G. Savelli 128) dalle ore 14.00 del 7/11/2023.
Pubblicazione dei risultati: I risultati della selezione verranno comunicati ai candidati tramite graduatoria che verrà pubblicata sul sito www.irecoop.veneto.it e affissa alla bacheca presso la sede di Via Savelli 128.
Il Progetto “ULTRACOSMI: un ecosistema dinamico per la cultura tra Treviso e Belluno UNESCO”
Il progetto in linea con la DGR n.1643/ 2022 mira ad incentivare e sostenere lo sviluppo di una visione del futuro del settore culturale e creativo attraverso la creazione di un ecosistema di processi collettivi e condivisi di rigenerazione artistica nelle province di Belluno e Treviso. La presente proposta contribuisce alla P.4 “Cultura e Creatività” implementando due traiettorie in particolare: “29 – Riconoscibilità e comunicabilità del prodotto” e “32 – modelli di business e servizi a valore aggiunto”.
Sarà data nuova vita a tre HUB sinergici: il primo industriale ed urbano (ex Ceramiche Pagnossin), il secondo nato da una riconversione militare (Hangar ex Caserma Piave di BL), il terzo naturale e marginale (il Palco Vaia in Val Visdende, Comelico, Dolomiti BL). I partner aziendali quindi si muoveranno intorno a questi tre HUB attraverso gli interventi previsti in progetto che coinvolgeranno artisti, operatori della cultura, mediatori, curatori, e gli abitanti dei territori coinvolti.
Sono inoltre previsti eventi pubblici, workshop, laboratori e nuove produzioni per mettere in connessione tutti gli attori delle aree di Treviso e Montebelluna, Belluno e Val Comelico per creare un Ecosistema che dia delle risposte efficaci al territorio e spinga da monte a valle e viceversa una contaminazione fattiva di reti culturali. I partner di progetto, dopo un’approfondita analisi del fabbisogno, hanno evidenziato la necessità di creare connessioni nel territorio per mettere in sinergia assegne artistiche, competenze ed eventi da offrire alle due provincie.
Gli obiettivi condivisi da tutti i partner aziendali, operativi e di rete sono quelli di: sviluppare un Ecosistema composto da imprese culturali, creative, artistiche e dello spettacolo, ma anche Università e Fondazioni, in un gemellaggio creativo tra le province di Treviso e Belluno con focus specifico sulla rigenerazione urbana e dell’archeologia industriale e militare attraverso l’arte e il valore culturale, ambientale e sociale del Comelico (rientrante nei comuni montani). Per sostenere questo obiettivo, nel progetto è stata inserita 1 borsa di ricerca con Ca’ Foscari e 1 borsa di animazione territoriale che garantiranno un’osservazione scientifica delle dinamiche territoriali e una guida per gli sviluppi progettuali. Importantissima per tutti i partner l’implementazione delle competenze degli operatori del settore, anche in ottica di incremento dell’accessibilità e della fruibilità di beni, servizi e patrimonio culturale e di audience development.
L’utilizzo dei fondi FESR è previsto a sostegno degli investimenti e allo scambio di buone pratiche mediante workshop ed eventi organizzati attorno ai tre HUB delle aree coinvolte, in dialogo e connessione, e tramite momenti di didattica e creazione popolare che rendano protagonisti gli abitanti dei territori coinvolti.
Riferimenti Istituzionali di Progetto
“ULTRACOSMI: un ecosistema dinamico per la cultura tra Treviso e Belluno UNESCO”, DGR n. 1643 del 19/12/2022 CULTURA IN RETE Interventi per lo sviluppo di ecosistemi culturali territoriali.
- Codice progetto 52-0001-1643-2022
- Codice intervento 52/10527736-005/1046/DEC/23
- Ente Beneficiario: IRECOOP VENETO